Presentazione libri Loriana Lucciarini - Biblos Monterosi

Vai ai contenuti

Presentazione libri Loriana Lucciarini

ATTIVITÀ > 2024
Presentazione libri di Loriana Lucciarini
Il pennello che cura

Non sul mio corpo


Venerdì 23 marzo 2024, Loriana Lucciarini ha presentato presso la Biblioteca due suoi libri che hanno come fulcro centrale il “corpo delle donne”. Il primo si intitola «Il Pennello che cura», legato alla Body Art Therapy sul corpo delle donne operate di tumore al seno, e il secondo è un racconto storico breve intitolato «Non sul mio corpo», che narra dello stupro etnico durante la guerra nella ex Jugoslavia.
Moderatore dell’incontro il Presidente dell’Associazione Biblos, Amm. Edoardo Giacomini, il quale, dopo aver illustrato brevemente la biografia dell’autrice, le ha rivolto alcune domande per conoscere meglio i contenuti dei libri presentati.
Nel volume «Il Pennello che cura», edito nel 2023, Loriana ha raccolto l’esperienza delle pazienti oncologiche operate di tumore al seno, donne che si sono sottoposte alla seduta di body art therapy proposta dalla pittrice Anna Maria Mazzini. La Mazzini, colpita lei stessa da tumore al seno, ha sempre dipinto i corpi come se fossero una tela, realizzando numerose opere di nudo femminile fino ad arrivare, lungo questo percorso, a trasformare il cancro in un’opera d’arte dipingendo il corpo di una donna operata al seno.
Dalle interviste, raccolte e tessute insieme dalla penna sensibile di Loriana Lucciarini, emergono paure, difficoltà ma anche speranza e, soprattutto, un forte bisogno di rinascita.
Il volume devolve metà del ricavato a sostegno dei progetti dell’Associazione “Body Art Therapy Italia” voluta dall’artista Anna Maria Mazzini.
Il secondo volume che Loriana ha presentato, intitolato «Non sul mio corpo», edito nel 2023, è un racconto già pubblicato nel 2015 con titolo “Il coraggio di raccontare” e presente nel volume «Quattro petali rossi, frammenti di storie spezzate» (Arpeggio Libero editore).
In questa nuova versione aggiornata e rieditata, Loriana torna a parlare di storie di vita vera e non-fiction sui temi sociali. È il racconto drammatico di una ragazza tredicenne che nel 1992 fu prelevata dalla sua casa con la famiglia e subì violenze inaudite dalle truppe serbo-bosniache.
La testimonianza raccolta da Loriana costituisce una delle innumerevoli fonti, spesso sconosciute al lettore italiano, che danno voce alle donne vittime di violenze sessuali perpetrate in Bosnia Erzegovina nel corso della guerra. Donne, madri, sorelle e mogli, disonorate per motivazioni religiose, etniche e nazionalistiche, che grazie alla loro testimonianza hanno fatto sì che nel 2001 il Tribunale Internazionale dell’Aja condannasse lo stupro di massa come crimine contro l’umanità.
I temi trattati in entrambi i libri hanno suscitato emozione e interesse nel pubblico presente, che è più volte intervenuto per esprimere la propria opinione al riguardo.
Servizio fotografico curato da Daniele Limongelli
Torna ai contenuti